SIGNIFICATO CLINICO
Il progesterone viene sintetizzato prevalentemente nella corteccia surrenale, ma anche nel corpo luteo e nella placenta, a partire dal pregnenolone che, a sua volta, deriva dal colesterolo. Nella corteccia surrenale, il progesterone può essere trasformato in corticosterone e quindi in aldosterone, oppure direttamente in cortisolo. Nelle gonadi, ma anche nella corteccia surrenale, il progesterone viene trasformato dapprima in 17-?-idrossiprogesterone, quindi in androstenedione e finalmente intestosterone.

Nel ciclo mestruale, il progesterone aumenta progressivamente a partire dall’ovulazione fino a due giorni prima della mestruazione; durante la gravidanza aumenta progressivamente dalla 9a alla 32a settimana.

INDICAZIONI CLINICHE
Monitoraggio dell’ovulazione, sorveglianza nei rischi di aborto precoce.

TIPO DI CAMPIONE
Il paziente si deve sottoporre ad un prelievo di sangue.

PREPARAZIONE
E’ necessario osservare un digiuno di almeno 8 ore, è ammessa l’assunzione di una modica quantità di acqua. Nel controllo periodico della concentrazione ematica del farmaco, al fine di rendere confrontabili i valori ottenuti nel tempo, occorre sottoporsi al prelievo sempre alla stessa distanza di ore dall’assunzione del farmaco stesso.

VALORI DI RIFERIMENTO
Valori di riferimento donna adulta
Fase follicolare: 0.15 – 1.40 ng/ml
Fase luteinica: 3.34 – 25.56 ng/ml
Lutea centrale: 4.44 – 28.03 ng/ml
Post menopausa: 0.00 – 0.73 ng/ml
Gravidanza
I Trimestre: 11.22 – 90.00 ng/ml
II Trimestre: 25.55 – 89.40 ng/ml
III Trimestre: 48.40 – 422.50 ng/ml
Maschi: 0.28 – 1.22 ng/ml