SIGNIFICATO CLINICO
Le sostanze solventi genericamente definite cellosolve e cellosolve acetato, rispettivamente 2-etossietanolo e 2-etossietil acetato, sono largamente impiegate nella produzione di vernici e nei processi di verniciatura.
Le caratteristiche fisiche dei cellosolve (alto punto di ebollizione, bassa tensione di vapore), portano in genere ad una minor dispersione nell’aria dei relativi vapori rispetto ai solventi tradizionali. D’altro canto le loro elevate caratteristiche di liposolubilità ne esaltano l’assorbimento attraverso la cute. Ne consegue che l’indagine più efficace per la misura dell’assorbimento e quindi dell’esposizione professionale è quella biologica associata a quella ambientale.
Il metabolita specifico da ricercare nelle urine è rappresentato dall’acido 2-etossiacetico.
Una esposizione cronica può causare danni ematologici (anemia e leucopenia) e alterazioni del S.N.C.
INDICAZIONI CLINICHE
Esposizione a 2-etossietanolo e 2-etossietilacetato.
TIPO DI CAMPIONE
Urina
PREPARAZIONE
Nessuna
VALORI DI RIFERIMENTO
Valori normali: assente
NOTE
Nelle esposizioni professionali a queste sostanze, si rende necessario un controllo delle condizioni ambientali espositive e la valutazione comparata tra i valori di concentrazione nelle urine misurati all’inizio e alla fine del turno di lavoro.